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giovedì 8 dicembre 2011

Che anche la Chiesa paghi l'ici!

Caro Presidente Monti,
Lei ha appena presentato una manovra "lacrime e sangue" in cui si chiedono pesanti sacrifici ai cittadini, tra le misure previste anche la reintroduzione dell'Ici (in futuro Imu). Eppure i privilegi della Casta e della Chiesa non vengono intaccati: rimane in vigore quella legge simoniaca approvata dal governo Berlusconi per cui il Vaticano è esente dal pagamento dell'Ici. Per questo chiediamo al suo governo – affinché vengano mantenute quelle promesse di equità nella manovra – di abolire questo ignobile privilegio.
 


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Ecco il Link per Firmare l'appello per chiedere di far pagare l'ICI o IMU o che dir si voglia alla CHIESA! sono più di 700 milioni che ci vengono sottratti dalle nostre tasche! E' una questione di Giustizia Morale!





Ed ecco qua la pronta risposta di FAMIGLIA CRISTIANA ovviamente controcorrente... che senza mezzi termini offende migliaia di internauti che semplicemente non ritengono giusti i privilegi alla Chiesa Cattolica del Vaticano, che ha le casse piene d'oro... ECCO IL LINK

1 commento:

  1. Concordo pienamente con te. Ho letto tutto l'articolo di Francesco Anfossi su Famiglia Cristiana (giornale, tra l'altro con fini di lucro). Mi ritengo una laica, ma penso che sinceramente, in questo discorso, la fede e la religione ne debbano stare fuori. Perchè se iniziamo a metterli in mezzo, come al solito da quando il Vaticano ha messo radici in Italia (quindi da sempre), finiamo col non andare più avanti e l'Italia ne pagherà sempre le conseguenze com'è successo in tutti questi anni. (per chi avesse dubbi, consiglio di rileggersi un pò i libri di storia.)
    In Italia, purtroppo, per via di una mal governanza, si è arrivati al fondo. Siamo in una situazione a dir poco disastrosa, tra debito pubblico, evasione fiscale, mafia infiltrata in ogni dove qui al nord (persino tra i seggi del parlamento), speculazioni, corruzione a non finire, falso in bilancio, condoni, scudi fiscali, lavori in nero, sottrazione di denaro in circolo in Italia andandolo ad esportare nei cosidetti paradisi fiscali...
    La lista è lunga. Il governo tecnico Monti si era presentato come governo di equità.
    Ora...siccome siamo tutti dotati di una certa intelligenza (per lo meno mi piace pensarlo), possiamo riuscire a capire che se Monti avesse fatto una manovra in cui DI BOTTO imponeva la patrimoniale, l'ici sulle prime case, l'ici anche sulla chiesa, la lotta contro l'evasione fiscale, la tassazione sui beni di lusso della chiesa, la tassazione sulle macchine di lusso (suv e via dicendo), sui cani, sui gatti, i cammelli e i conigli...beh, possiamo riuscire a capire che MAI, e dico mai, NESSUNO del parlamento gliela avrebbe approvata. Già ora ha toccato solo i poveri cristi che lavorano reintroducendo l'ici e molti parlamentari hanno dichiarato "Approviamo, forse votiamo, ma non è comunque quello che avremmo fatto noi". Figuratevi!!!!!!! Figuratevi se Monti avesse attaccato con la patrimoniale o l'ici sulla chiesa!!!
    Tutto questo per dire... Spero che con la prossima manovra Monti si avvicini di più a penalizzare anche i ricchi e i privilegiati (xk in caso contrario, ragazzi, io prevedo davvero una rivoluzione dal basso), ma prima di mettere tasse sulla chiesa dovrà passarne di cotte e di crude.
    Ingiustamente, aggiungo!
    Perchè non mi si venga a dire che la chiesa è la casa del signore!!!! Perchè sarà anche la casa del signore, ma il materiale con cui è stata costruita è terreno! E i soldi per mantenerla e manutenzionarla sono terreni!! Altrochè! E poi la chiesa si fa tanto vanto di aiutare il prossimo, ma non aiuta un intero paese contribuendo economicamente pagando la tassa sui propri immobili.
    Non è vero, come dice Anfossi nell'articolo, che addossiamo tutta la colpa alla chiesa. Diciamo solo che potrebbe contribuire a risollevare questo paese.
    E non lo sta facendo.
    Anzi, si oppone con fermezze.
    Beh, non credo ci sia altro commento da aggiungere.

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