Avete intenzione di distruggere il pianeta, ma non sapete come fare? Ecco i 10 metodi, dal meno efficace al più distruttivo, per portare la distruzione totale del pianeta Terra e di tutte le forme di vita che vivono su di esso, secondo LiveScience...
10 - Fallimento dell' esistenza
Cosa serve: nulla
Metodo: Nessun metodo. Semplicemente sedetevi, girare i pollici, ed attendete che i 200,000,000,000,000,000,000,000,000,000,000,000,000,000,000,000,000 atomi che compongono il pianeta Terra cessino di esistere improvvisamente, contemporaneamente e spontaneamente. Le probabilità che questo avvenga sono 1 contro un googolplex (la cifra 1 seguita da 100 zeri).
9 - Quark Strange Cosa serve: Strangelet stabile
Metodo: Impadronitevi di un acceleratore di particelle per creare e mantenere stabile uno strangelet, una particella che, se in contatto con la materia "tradizionale", è in grado di modificarne la struttura tramutandola in "materia strana". I risultati sono ipotizzabili solo sulla carta, ma si può immaginare la Terra tramutata in un immenso globo di materia strana, sulle cui proprietà nessuno può avere certezze.
8 - Succhiati dentro un buco nero microscopico Cosa serve: un buco nero microscopico. Questi buchi neri non sono eterni, evaporano nello spazio di poche frazioni infinitesimali di secondo, ma potrebbe essere possibile mantenerne uno stabile, tutto sta alla sua massa.
Metodo: lasciate semplicemente che il buco nero inizi a lavorare sul nostro Pianeta. Sedetevi e godetevi lo spettacolo della Terra che viene ingoiata da questo vorace microscopico mostro. Anche se è molto, molto imporabile che ciò possa accadare, rimane un margine di possibilità.
Ciò che rimarrebbe della Terra sarebbe...nulla: un microscopico buco nero, che orbita attorno al sole, e dalla massa immensamente grande se facciamo le proporzioni con le sue dimensioni.
7 - Esplodere con la reazione tra materia ed antimateria Cosa serve: 2,500,000,000,000 tonnellate di antimateria. Oggi come oggi, produrne qualche atomo è un'impresa titanica. Se ne avessimo i mezzi, potremmo semplicemente trasformare in blocco quelle tonnellate di materia in antimateria facendole passare attraverso una quarta dimensione.
Metodo: l'esplosione farebbe semplicemente andare in pezzi il pianeta. L'energia liberata in un istante sarebbe pari a quella prodotta dal Sole in una settimana.
Il risultato sarebbe una nuova fascia di asteroidi attorno al Sole
6 - Distruzione da un'esplosione di energia del vuoto Cosa serve: una lampadina
Metodo: Molto curioso. Il vuoto non è vuoto, ma popolato da miliardi di particelle di materia ed antimateria che costantemente e spontaneamente nascono e si distruggono a vicenda. Il vuoto di una lampadina contiene abbastanza energia da poter portare ad ebollizione tutti gli oceani della Terra. L'unico problema sta nel come sfruttare questa energia (traguardo che, forse molto ottimisticamente, si prevede di raggiungere nel 2060 o più avanti)
Il risultato sarebbe una nube di particelle, che una volta erano la Terra.
5 - Succhiati in un buco nero gigante Cosa serve: un buco nero secondo la concezione classica. Il buco nero più vicino a noi è a circa 1600 anni luce da noi, verso la costellazione del Sagittario.
Metodo: tramite razzi potentissimi, spostare la Terra dalla sua orbita verso il buco nero, e lasciare che il mostro cosmico faccia ciò che gli riesce meglio: ingoiare quello che gli passa vicino.
Il risultato sarebbe, anche in questo caso, la sparizione completa della Terra, divenuta ormai parte della massa del buco nero
4 - Demolire sistematicamente la Terra Cosa serve: una railgun, o più di una. Metodo: molto semplice. Scavate gradualmente la Terra, lanciando nello spazio i pezzi. Non importa lanciarli verso il Sole o verso un punto casuale dello spazio, basta essere costanti e meticolosi.
Il risultato sarebbe molti piccoli pezzi di Terra, distrutti nel sole o orbitanti attorno ad esso. Il problema è che se lanciassimo un miliardo di tonnellate di massa della Terra ogni secondo, occorrerebbero 189,000,000 anni.
3 - Polverizzazione da impatto Cosa serve: una enorme blocco roccioso, magari grande come Marte.
Metodo: essenzialmente, qualunque cosa può essere distrutta se la si colpisce con forza sufficiente. Il concetto è semplice: trova un asteroide abbastanza grande, o un pianeta, e fallo schiantare sulla Terra, accelerandolo fino ad arrivare ad una velocità tale da portare la distruzione totale.
Facendo due calcoli veloci, se la velocità di collisione è di 11 km per secondo, occorrerebbe un oggetto di massa pari al 60% della nostra Terra.
Ovviamente un oggetto più piccolo può ottenere lo stesso risultato, ma deve essere opportunamente accelerato: un asteroide di 10 mila miliardi di tonnellate che viaggiasse al 90% della velocità della luce potrebbe ottenere lo stesso effetto.
Il risultato sarebbero diverse lune, orbitanti attorno al Sole, e pezzi più piccoli di materia terrestre.
2 - Divorati da macchine di Von Neumann Cosa serve: una macchina di von Neumann
Metodo: Una macchina di von Neumann è un "robot" in grado di ricreare se stesso. Se si costruisce una macchina di von Neumann con gli elementi principali che costituiscono la Terra, come ferro, magnesio, alluminio, silicio, il robot andrà avanti a riprodursi estraendo questi elementi all' infinito. Tutto dipende dalla frequenza di riproduzione. Se ad ogni minuto una macchina di von Neumann è in grado di autoreplicarsi, nel giro di 10 minuti avremmo 512 macchine, che il minuto successivo avranno raddoppiato il loro numero.
Risultati? Solo le macchine di von Neumann, che orbitano attorno al Sole.
1 - Lanciati verso il Sole Cosa serve: qualcosa per far muovere la Terra
Metodo: muovere la Terra verso il Sole. Se la Terra venisse spostata dalla sua orbita per seguire un percorso a spirale che la porti verso il Sole, nella peggiore delle ipotesi occorrerebbero solo 25 anni per venire completamente divorati e completamente distrutti.
9 - Quark Strange Cosa serve: Strangelet stabile
Metodo: Impadronitevi di un acceleratore di particelle per creare e mantenere stabile uno strangelet, una particella che, se in contatto con la materia "tradizionale", è in grado di modificarne la struttura tramutandola in "materia strana". I risultati sono ipotizzabili solo sulla carta, ma si può immaginare la Terra tramutata in un immenso globo di materia strana, sulle cui proprietà nessuno può avere certezze.
8 - Succhiati dentro un buco nero microscopico Cosa serve: un buco nero microscopico. Questi buchi neri non sono eterni, evaporano nello spazio di poche frazioni infinitesimali di secondo, ma potrebbe essere possibile mantenerne uno stabile, tutto sta alla sua massa.
Metodo: lasciate semplicemente che il buco nero inizi a lavorare sul nostro Pianeta. Sedetevi e godetevi lo spettacolo della Terra che viene ingoiata da questo vorace microscopico mostro. Anche se è molto, molto imporabile che ciò possa accadare, rimane un margine di possibilità.
Ciò che rimarrebbe della Terra sarebbe...nulla: un microscopico buco nero, che orbita attorno al sole, e dalla massa immensamente grande se facciamo le proporzioni con le sue dimensioni.
7 - Esplodere con la reazione tra materia ed antimateria Cosa serve: 2,500,000,000,000 tonnellate di antimateria. Oggi come oggi, produrne qualche atomo è un'impresa titanica. Se ne avessimo i mezzi, potremmo semplicemente trasformare in blocco quelle tonnellate di materia in antimateria facendole passare attraverso una quarta dimensione.
Metodo: l'esplosione farebbe semplicemente andare in pezzi il pianeta. L'energia liberata in un istante sarebbe pari a quella prodotta dal Sole in una settimana.
Il risultato sarebbe una nuova fascia di asteroidi attorno al Sole
6 - Distruzione da un'esplosione di energia del vuoto Cosa serve: una lampadina
Metodo: Molto curioso. Il vuoto non è vuoto, ma popolato da miliardi di particelle di materia ed antimateria che costantemente e spontaneamente nascono e si distruggono a vicenda. Il vuoto di una lampadina contiene abbastanza energia da poter portare ad ebollizione tutti gli oceani della Terra. L'unico problema sta nel come sfruttare questa energia (traguardo che, forse molto ottimisticamente, si prevede di raggiungere nel 2060 o più avanti)
Il risultato sarebbe una nube di particelle, che una volta erano la Terra.
5 - Succhiati in un buco nero gigante Cosa serve: un buco nero secondo la concezione classica. Il buco nero più vicino a noi è a circa 1600 anni luce da noi, verso la costellazione del Sagittario.
Metodo: tramite razzi potentissimi, spostare la Terra dalla sua orbita verso il buco nero, e lasciare che il mostro cosmico faccia ciò che gli riesce meglio: ingoiare quello che gli passa vicino.
Il risultato sarebbe, anche in questo caso, la sparizione completa della Terra, divenuta ormai parte della massa del buco nero
4 - Demolire sistematicamente la Terra Cosa serve: una railgun, o più di una. Metodo: molto semplice. Scavate gradualmente la Terra, lanciando nello spazio i pezzi. Non importa lanciarli verso il Sole o verso un punto casuale dello spazio, basta essere costanti e meticolosi.
Il risultato sarebbe molti piccoli pezzi di Terra, distrutti nel sole o orbitanti attorno ad esso. Il problema è che se lanciassimo un miliardo di tonnellate di massa della Terra ogni secondo, occorrerebbero 189,000,000 anni.
3 - Polverizzazione da impatto Cosa serve: una enorme blocco roccioso, magari grande come Marte.
Metodo: essenzialmente, qualunque cosa può essere distrutta se la si colpisce con forza sufficiente. Il concetto è semplice: trova un asteroide abbastanza grande, o un pianeta, e fallo schiantare sulla Terra, accelerandolo fino ad arrivare ad una velocità tale da portare la distruzione totale.
Facendo due calcoli veloci, se la velocità di collisione è di 11 km per secondo, occorrerebbe un oggetto di massa pari al 60% della nostra Terra.
Ovviamente un oggetto più piccolo può ottenere lo stesso risultato, ma deve essere opportunamente accelerato: un asteroide di 10 mila miliardi di tonnellate che viaggiasse al 90% della velocità della luce potrebbe ottenere lo stesso effetto.
Il risultato sarebbero diverse lune, orbitanti attorno al Sole, e pezzi più piccoli di materia terrestre.
2 - Divorati da macchine di Von Neumann Cosa serve: una macchina di von Neumann
Metodo: Una macchina di von Neumann è un "robot" in grado di ricreare se stesso. Se si costruisce una macchina di von Neumann con gli elementi principali che costituiscono la Terra, come ferro, magnesio, alluminio, silicio, il robot andrà avanti a riprodursi estraendo questi elementi all' infinito. Tutto dipende dalla frequenza di riproduzione. Se ad ogni minuto una macchina di von Neumann è in grado di autoreplicarsi, nel giro di 10 minuti avremmo 512 macchine, che il minuto successivo avranno raddoppiato il loro numero.
Risultati? Solo le macchine di von Neumann, che orbitano attorno al Sole.
1 - Lanciati verso il Sole Cosa serve: qualcosa per far muovere la Terra
Metodo: muovere la Terra verso il Sole. Se la Terra venisse spostata dalla sua orbita per seguire un percorso a spirale che la porti verso il Sole, nella peggiore delle ipotesi occorrerebbero solo 25 anni per venire completamente divorati e completamente distrutti.
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