Il codice fiscale è composto da 16 caratteri alfanumerici.
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I primi 15 contengono informazioni relative al nome, al cognome, alla data e al luogo di nascita della persona fisica secondo il seguente ordine:
3 caratteri alfabetici per il cognome
3 caratteri alfabetici per il nome
2 numeri per l'anno di nascita
1 carattere alfabetico per il mese di nascita
2 numeri per il giorno di nascita e per il sesso
4 caratteri alfanumerici (3 caratteri + 1 numero) per il comune italiano o lo stato estero di nascita
Il sedicesimo carattere, infine, è un carattere alfabetico di controllo trovato con uno specifico algoritmo sulla base degli altri quindici.
Esaminiamo ad esempio il seguente codice fiscale:
RSS BBR 69 C 48 F839 A
Esso è così composto:
RSS: caratteri indicativi del cognome
BBR: caratteri indicativi del nome
69: caratteri indicativi dell'anno di nascita
C: carattere indicativo del mese di nascita
48: caratteri indicativi del giorno di nascita e del sesso
F839: caratteri indicativi del comune italiano di nascita (o dello stato estero)
A: carattere di controllo
Caratteri indicativi del cognome
Ai fini del calcolo del codice fiscale tutti i cognomi sono da considerarsi come privi di spazi o di apici, quindi ad esempio DE LUCA è da considerarsi come DELUCA, D'ACUNTO come DACUNTO e così via. Per i soggetti di sesso femminile occorre considerare il solo cognome da nubile. Distinguiamo i seguenti casi:
Il cognome presenta tre o più consonanti: in tal caso i primi tre caratteri del codice fiscale saranno le prime tre consonanti del cognome, prese nell'ordine. Ad esempio PALUMBO diviene PLM, COVINO diciene CVN etc.
Il cognome presenta solo due consonanti ed è composto da almeno tre lettere: in tal caso si considereranno, nell'ordine, le due consonanti e la prima vocale del cognome. Ad esempio GORI diviene GRO, LIETO diviene LTI, etc.
Il cognome presenta una sola consonante ed è composto da almeno tre lettere: in tal caso si considereranno, nell'ordine, l'unica consonante e le prime due vocali del cognome. Ad esempio, ALEA diviene LAE, MAIO diviene MAI, etc.
Il cognome non contiene consonanti: in tal caso si considerano, nell'ordine, le prime tre vocali del cognome e, qualora queste fossero meno di tre, si completa con tante X quante ne mancano (ovviamente, a meno di cognomi di una sola lettera - ipotesi abbastanza scartabile - di X ne occorrerà una sola). Ad esempio AIUOA diviene AIU, AO diviene AOX, etc.
Il cognome è composto da meno di tre lettere: in tal caso si considereranno, nell'ordine, le eventuali consonanti, le eventuali vocali e tante X quante ne occorrono per avere tre caratteri (ovviamente, a meno di cognomi d'una sola lettera - ipotesi abbastanza scartabile - di X ne occorrerà una sola). Ad esempio, RE diviene REX, IH diviene HIX, etc.
Per essere quanto più chiari possibile facciamo qualche esempio:Cognome Lettere per il codice fiscale Metodo utilizzato
Rossanda RSS consonanti 1, 2, 3
Rossi RSS consonanti 1, 2, 3
Bianchi Rossi BNC consonanti 1, 2, 3
Poli PLO
consonanti 1, 2
vocale 1
Alo' LAO
consonante 1
vocali 1,2
Re REX
consonante 1
vocale 1
X di "riempimento"
Caratteri indicativi del nome
Ai fini del calcolo del codice fiscale tutti i nomi sono da considerarsi come privi di spazi, quindi ad esempio MARIA ANNA è da considerarsi come MARIAANNA, ALBERTO PASQUALE come ALBERTOPASQUALE e così via. Distinguiamo i seguenti casi:
Il nome presenta almeno quattro consonanti: in tal caso si considerano, nell'ordine, la prima, la terza e la quarta consonante. Ad esempio BARBARA diviene BBR.
Il nome presenta tre consonanti: in tal caso si considerano le tre consonanti ordinatamente. Ad esempio SERGIO diviene SRG.
Il nome presenta due consonanti ed è composto da almeno tre lettere: in tal caso si considerano le due consonanti ordinatamente e poi la prima vocale.
Il nome presenta una consonante ed è composto da almeno tre lettere: in tal caso si considera l'unica consonante seguita dalle prime due vocali.
Il nome non contiene consonanti: in tal caso si considerano, nell'ordine, le prime tre vocali del nome e, qualora queste fossero meno di tre, si completa con tante X quante ne mancano (ovviamente, a meno di cognomi di una sola lettera - ipotesi abbastanza scartabile - di X ne occorrerà una sola).
Il nome è composto da meno di tre lettere: in tal caso si considereranno, nell'ordine, le eventuali consonanti, le eventuali vocali e tante X quante ne occorrono per avere tre caratteri (ovviamente, a meno di nomi d'una sola lettera - ipotesi abbastanza scartabile - di X ne occorrerà una sola).
Per essere quanto più chiari possibile facciamo qualche esempio:Nome Lettere per il codice fiscale Metodo utilizzato
Mariangela MNG consonanti 1, 3, 4
Bruno BRN consonanti 1, 2, 3
Aldo Maria LMR consonanti 1, 3, 4
Luca LCU
consonanti 1, 2
vocale 1
Lia LIA
consonante 1
vocali 1,2
Li LIX
consonante 1
vocale 1
X di "riempimento"
Caratteri indicativi della data di nascita e del sesso
I caratteri indicativi della data di nascita e del sesso sono in tutto 5.
I primi due sono gli ultimi due numeri dell'anno di nascita, ad esempio 1977 diviene 77, 1956 diviene 56, 1902 diviene 02, etc.
Dopo tali due numeri segue una lettera che tiene conto del mese di nascita secondo la seguente tabella:Mese Lettera
Gennaio
A
Febbraio
B
Marzo
C
Aprile
D
Maggio
E
Giugno
H
Luglio
L
Agosto
M
Settembre
P
Ottobre
R
Novembre
S
Dicembre
T
Infine seguono due numeri che tengono conto del giorno di nascita e del sesso. Distinguiamo i seguenti casi:
Il soggetto è di sesso maschile: Il tal caso si prenderà in considerazione semplicemente il giorno di nascita. I numeri minori di dieci vanno considerati con uno zero iniziale. Dunque tali numeri saranno compresi tra 01 e 31.
Il soggetto è di sesso femminile: In tal caso si prende in considerazione il giorno di nascita e lo si incrementa di 40 unità. Tali numeri saranno dunque compresi tra 41 e 71
Caratteri indicativi del comune italiano o dello stato estero di nascita
Tali caratteri - il primo alfabetico, gli altri tre numerici - si rilevano rispettivamente dal volume "Codice dei Comuni d'Italia" o dal volume "Codice degli Stati Esteri", redatti a cura della Direzione generale del catasto e dei servizi tecnici erariali. All'aggiornamento di tali volumi provvede la Direzione generale del catasto e dei servizi tecnici erariali. Di sicuro tali codici potranno essere reperiti su Internet con una semplice ricerca. Ad ogni modo con questo documento di solito è distribuito in allegato un file per Microsoft Excel contenente i codici di più di 8000 comuni italiani e si potrà attingere a tale fonte per trovare i codici interessati.
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